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Cambio al vertice di LB

Passaggio di consegne tra Emilio Benedetti e il nuovo AD Gianni Dini

Passaggio di testimone alla guida del Gruppo LB di Fiorano Modenese (a cui fanno capo LB Officine Meccaniche, Sitec e Sermat). Dallo scorso 5 maggio, l’Ing Gianni Dini è il nuovo amministratore delegato del gruppo, leader nella progettazione e realizzazione degli impianti per il trattamento di materie prime e polveri nel settore ceramico, dei premiscelati, della granulazione e del mining.

L’avvicendamento manageriale tra Emilio Benedetti e Gianni Dini si inscrive nel percorso intrapreso negli ultimi anni, accelerando la transizione da azienda famigliare ad organizzazione manageriale e non prevede variazioni nella compagine azionaria: resta forte il coinvolgimento della famiglia Ligabue, con Edoardo Ligabue che manterrà un ruolo manageriale e nel CdA del gruppo. Gianni Dini, manager con specifiche competenze gestionali e un approccio rigoroso al controllo di gestione, ha ricoperto ruoli direzionali per grandi gruppi industriali del Made in Italy nel settore manifatturiero con sedi in Italia e all’estero, dedicandosi a progetti di recupero di redditività e riorganizzazione aziendale.

“In un periodo particolarmente complesso”, dichiara Dini, “in cui si prendono spesso in esame nuove variabili dettate dagli accadimenti anche non direttamente collegati al business, i processi industriali correlati alla gestione finanziaria diventano fondamentali per le aziende di qualsiasi dimensione. Il piano industriale triennale 2020-2022 saprà cavalcare le nuove tecnologie meccaniche così come quelle digitali grazie a una significativa componente di investimenti, senza però rinunciare al fattore umano, ma anzi valorizzandolo con un forte impegno nella formazione e consentendo al cliente un utilizzo totalmente flessibile di tutti i canali fisici e digitali disponibili”.

Ribadisce la propria fiducia nel percorso di crescita di LB anche Roberto Pighi, Presidente del gruppo, nonché rappresentante degli investitori proprietari della maggioranza, che dichiara: “Io e gli altri soci crediamo fortemente in LB e confermiamo la nostra piena disponibilità a sostenere la società nel suo percorso di crescita. Il Covid-19 non era nei programmi, ma da imprenditori sappiamo bene che gli imprevisti fanno parte dell’avventura e non ne siamo spaventati”.