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Comunicati stampa

Preconsuntivi 2001 e previsioni 2002 per il settore italiano delle macchine per ceramica

CS 01-02
Dopo gli ottimi risultati registrati nel 2000 (fatturato a 1.574 milioni di euro, +21,8% rispetto all'esercizio precedente), le stime preconsuntive 2001 per i costruttori italiani di macchine e attrezzature per ceramica prefigurano un lieve rallentamento, nell'ordine del -2-3% rispetto al 2000), che si attende venga confermato dalla prossima rilevazione statistica annuale che si concluderà in maggio 2002.

Le previsioni per l'anno in corso lasciano tuttavia intuire una flessione maggiore, causata dalla diminuzione degli ordini esteri, ma anche dall'andamento delle vendite in Italia che sta risentendo delle difficoltà riscontrate dai produttori di piastrelle italiani.
L'export del comparto, che nel 2000 era salito a 1.032 milioni di euro (+20,3%), nel 2002 dovrebbe subire una forte flessione. Rallentano mercati strategici quali quelli del Sudamerica, che invece nel 2000 avevano sfiorato i 126 milioni di euro.
Difficoltà si registrano anche in Medio Oriente, inasprite dalle conseguenze dei tragici fatti dell'11 settembre.
Stabili i mercati dell'Unione Europea anche se la Spagna - primo mercato per l'export (370 milioni di euro nel 2000, +18,5% rispetto al 1999) - non sta mantenendo la mole degli investimenti che aveva caratterizzato gli ultimi anni.
Tra i mercati emergenti, molta attenzione viene riservata invece all'Est Europa (Russia, Ungheria, Rep. Ceca) e al Sud Est Asiatico.
Ufficio Stampa Acimac: (Paola Giacomini, e-mail: stampa@acimac.it, tel. 059/826268).