Macchine per ceramica italiane 'in trasferta' a Cevisama
CS 03-02
Dal 26 febbraio al 2 marzo ha luogo a Valencia, in Spagna, la 20a edizione di Cevisama, il Salone internazionale dedicato alle piastrelle ceramiche e all'arredobagno, secondo per importanza solo al Cersaie di Bologna.
Cevisama, che si presenta agli espositori nel rinnovato quartiere fieristico, arricchito di 3 nuovi padiglioni realizzati in meno di 12 mesi, ospita quest'anno anche il settore delle macchine e attrezzature per ceramica, presente solo negli anni pari.
Su 130 aziende presenti in questa area, circa la metà è rappresentata da imprese italiane, il gruppo di espositori stranieri più numeroso, come ormai prassi in occasione di fiere internazionali di settore. Espongono infatti le maggiori aziende del comparto, tra i nomi più noti a livello mondiale nella tecnologia per ceramica. Presente anche Acimac, l'associazione italiana di categoria, che ha organizzato, insieme ad ICE, un "Punto Italia" costituito da uno stand di 150 mq che fungerà da centro informazioni istituzionale, catalogoteca per le aziende che hanno aderito all'iniziativa, e meeting point per la realizzazione di incontri con operatori locali.
Per i fornitori italiani di impianti e tecnologia per ceramica la Spagna è il primo mercato di esportazione, rappresentando la quota assolutamente predominante dell'export verso l'Europa occidentale (quest'ultimo raggiunge i 370 milioni di euro, ossia il 36% dell'export totale di settore pari a 1.033 milioni di euro).
Molte aziende italiane costruttrici di macchine sono operative da anni sul mercato spagnolo con proprie sedi produttive e commerciali, create nel cuore del comprensorio ceramico di Castellon dove si concentra la maggior parte delle 255 imprese produttrici di piastrelle.
Con una produzione di piastrelle di 621 milioni di metri quadrati la Spagna è il terzo paese produttore a livello mondiale, dopo Cina (1.600 milioni mq) e Italia (632 milioni mq).
Nonostante il periodo non favorevole per l'industria ceramica, le esportazioni spagnole nei primi nove mesi del 2001 sono cresciute del 6,3% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, sfiorando i 1.500 milioni di euro.
Cevisama, che si presenta agli espositori nel rinnovato quartiere fieristico, arricchito di 3 nuovi padiglioni realizzati in meno di 12 mesi, ospita quest'anno anche il settore delle macchine e attrezzature per ceramica, presente solo negli anni pari.
Su 130 aziende presenti in questa area, circa la metà è rappresentata da imprese italiane, il gruppo di espositori stranieri più numeroso, come ormai prassi in occasione di fiere internazionali di settore. Espongono infatti le maggiori aziende del comparto, tra i nomi più noti a livello mondiale nella tecnologia per ceramica. Presente anche Acimac, l'associazione italiana di categoria, che ha organizzato, insieme ad ICE, un "Punto Italia" costituito da uno stand di 150 mq che fungerà da centro informazioni istituzionale, catalogoteca per le aziende che hanno aderito all'iniziativa, e meeting point per la realizzazione di incontri con operatori locali.
Per i fornitori italiani di impianti e tecnologia per ceramica la Spagna è il primo mercato di esportazione, rappresentando la quota assolutamente predominante dell'export verso l'Europa occidentale (quest'ultimo raggiunge i 370 milioni di euro, ossia il 36% dell'export totale di settore pari a 1.033 milioni di euro).
Molte aziende italiane costruttrici di macchine sono operative da anni sul mercato spagnolo con proprie sedi produttive e commerciali, create nel cuore del comprensorio ceramico di Castellon dove si concentra la maggior parte delle 255 imprese produttrici di piastrelle.
Con una produzione di piastrelle di 621 milioni di metri quadrati la Spagna è il terzo paese produttore a livello mondiale, dopo Cina (1.600 milioni mq) e Italia (632 milioni mq).
Nonostante il periodo non favorevole per l'industria ceramica, le esportazioni spagnole nei primi nove mesi del 2001 sono cresciute del 6,3% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, sfiorando i 1.500 milioni di euro.
Ufficio Stampa Acimac: e-mail: stampa@acimac.it, tel 059/826268