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Comunicati stampa

Macchine per ceramica in fiera a Shanghai dal 21 al 24 maggio

CS 08-02
Ventuno aziende italiane operanti nel settore delle macchine per ceramica e delle materie prime parteciperanno, dal 21 al 24 maggio, alla 7a edizione di "Ceramics, Marble, Stone & Technology China", la più importante fiera internazionale in Cina dedicata al settore ceramico, marmi, pietre naturali e relative tecnologie di produzione, che si svolgerà presso il moderno SNIEC di Shanghai.

Le aziende italiane, tra cui figurano i leader mondiali negli specifici settori di attività, saranno presenti all'interno di una collettiva organizzata da ICE e Acimac (Associazione Costruttori Italiani Macchine Attrezzature per Ceramica) che occuperà un'area espositiva di circa 1.700 metri quadrati, oltre la metà dello spazio espositivo disponibile. Presenti in fiera anche due aziende tedesche, una spagnola, oltre ad una trentina di cinesi.

L'industria ceramica cinese. La Cina è senza dubbio il maggiore produttore mondiale di piastrelle (1.600 milioni di mq/anno, sebbene la capacità produttiva sia molto superiore) e sanitari in ceramica (54 milioni di pezzi/anno). Con livelli qualitativi di prodotto ancora insufficienti per competere sui mercati occidentali, la produzione è prevalentemente rivolta al consumo interno: sulle circa 2.500 imprese cinesi produttrici di piastrelle, si stima che appena un 10-15% abbia produzioni industriali di gamma media. Le esportazioni rimangono quindi limitate, sebbene risultino in crescita parallelamente al progressivo innalzamento qualitativo di prodotto, non solo verso i paesi limitrofi, ma anche verso Europa e America.

La presenza italiana in Cina. Le cifre dell'industria ceramica cinese spiegano la grande attrattiva che questo mercato ha esercitato ed esercita tuttora sui fornitori italiani di tecnologia che, almeno fino al 1995-96, hanno detenuto una quota del mercato locale prossima al 100%, data l'assenza di competitors locali o stranieri. Nella prima metà degli anni '90 la Cina rappresentava addirittura il principale mercato di esportazione del settore, assorbendo oltre un terzo dell'export totale. Con il recente sviluppo dell'industria meccanica locale, supportata tuttora dal Governo cinese con politiche economiche, industriali e fiscali che scoraggiano l'import di beni strumentali, oggi l'export italiano si rivolge ad un limitato gruppo di imprese ceramiche che, orientate ad una maggiore presenza sui mercati internazionali, necessita di una migliore qualità di prodotto e quindi di tecnologie avanzate, non disponibili presso l'industria meccanica locale.

Elenco espositori italiani a Ceramics, Marble, Stone & Technology China: Air Power Division Group, Barbieri & Tarozzi, Bedeschi, Capaccioli, Cer.Ser, Diemme, Euroimpianti, Giavelli, Gruppo Colorobbia-Bitossi, Lamberti, LB Officine Meccaniche, Metco, NuovaFima, Pedrini, Saatiprint, Sacmi, Siti, System, Torrecid, Tyrolit Vincent, Welko. Oltre a: Acimac / Ice, Ceramic World Review, Gruppo Faenza Editrice.
Ufficio stampa Acimac:
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