I costruttori italiani di macchine per ceramica presenti contemporaneamente a due fiere internazionali in Russia e Brasile
CS 08-03
Acimac impegnata con un Punto Italia a Batimat Mosbuild dall'8 all'11 aprile e con una collettiva a Revestir dal 9 al 13 aprile.
Sarà una settimana intensa, la prossima, per il settore delle macchine per ceramica, impegnato in due fiere che si svolgono in contemporanea in Russia e in Brasile.
Dall'8 all'11 aprile, a Mosca, si svolgerà Batimat Mosbuild, la più importante rassegna russa dedicata alla ceramica, ospitata all'interno della più ampia manifestazione "Russia Building Week" rivolta all'intero settore delle costruzioni. Qui, Acimac e Ice hanno organizzato un Punto Italia a cui hanno aderito 12 aziende costruttrici di impianti per la produzione di piastrelle, sanitari, stoviglieria e laterizi (NuovaFima, Forni Ficola, Pragma, Gape Due, IFT, ICF, Bongioanni, Air Power Division, Setec, Smac, Ancora, Said).
L'Europa orientale sta assumendo per l'industria italiana delle macchine per ceramica una crescente importanza quale mercato di esportazione: nel 2001 ha rappresentato l'11% dei ricavi totali derivanti dall'export, per un valore di 112 milioni di euro e registrando un aumento del 25% rispetto all'anno precedente.
Negli stessi giorni, dal 9 al 13 aprile, a San Paolo, in Brasile, si svolgerà Revestir, una nuova fiera dedicata ai settori dei pavimenti e rivestimenti ceramici, pietre naturali, sanitari e accessori, che vede tra gli organizzatori anche Anfacer (l'associazione nazionale dei produttori di piastrelle). L'industria italiana delle macchine per ceramica sarà presente con una collettiva organizzata da Acimac e Ice, a cui hanno aderito 10 aziende (Ancora, Barbieri & Tarozzi, Sacmi, System, Air Power, NuovaFima, Pedrini, Mineraria Sassolese, Smac, Tecnema).
Il Brasile, che è il quarto produttore mondiale di piastrelle (473 milioni di metri quadrati nel 2001) e il quinto maggiore esportatore (47 milioni di metri quadrati), rappresenta per i costruttori italiani di macchine per ceramica il maggiore mercato di export nell'area sudamericana. Gli investimenti in tecnologia hanno registrato nel 2001 una frenata rispetto al buon andamento del 2000: l'export italiano è sceso infatti da 127 milioni di euro a 85 milioni di euro, soprattutto a causa della difficile situazione economico-finanziaria del paese. Nel corso del 2002 e nei primi mesi del 2003 non si è registrata una significativa ripresa delle esportazioni italiane, sebbene l'obiettivo dell'industria ceramica brasiliana di incrementare il proprio export soprattutto verso gli Stati Uniti, continua a rendere necessaria l'installazione di nuovi impianti e tecnologie avanzate.
Sarà una settimana intensa, la prossima, per il settore delle macchine per ceramica, impegnato in due fiere che si svolgono in contemporanea in Russia e in Brasile.
Dall'8 all'11 aprile, a Mosca, si svolgerà Batimat Mosbuild, la più importante rassegna russa dedicata alla ceramica, ospitata all'interno della più ampia manifestazione "Russia Building Week" rivolta all'intero settore delle costruzioni. Qui, Acimac e Ice hanno organizzato un Punto Italia a cui hanno aderito 12 aziende costruttrici di impianti per la produzione di piastrelle, sanitari, stoviglieria e laterizi (NuovaFima, Forni Ficola, Pragma, Gape Due, IFT, ICF, Bongioanni, Air Power Division, Setec, Smac, Ancora, Said).
L'Europa orientale sta assumendo per l'industria italiana delle macchine per ceramica una crescente importanza quale mercato di esportazione: nel 2001 ha rappresentato l'11% dei ricavi totali derivanti dall'export, per un valore di 112 milioni di euro e registrando un aumento del 25% rispetto all'anno precedente.
Negli stessi giorni, dal 9 al 13 aprile, a San Paolo, in Brasile, si svolgerà Revestir, una nuova fiera dedicata ai settori dei pavimenti e rivestimenti ceramici, pietre naturali, sanitari e accessori, che vede tra gli organizzatori anche Anfacer (l'associazione nazionale dei produttori di piastrelle). L'industria italiana delle macchine per ceramica sarà presente con una collettiva organizzata da Acimac e Ice, a cui hanno aderito 10 aziende (Ancora, Barbieri & Tarozzi, Sacmi, System, Air Power, NuovaFima, Pedrini, Mineraria Sassolese, Smac, Tecnema).
Il Brasile, che è il quarto produttore mondiale di piastrelle (473 milioni di metri quadrati nel 2001) e il quinto maggiore esportatore (47 milioni di metri quadrati), rappresenta per i costruttori italiani di macchine per ceramica il maggiore mercato di export nell'area sudamericana. Gli investimenti in tecnologia hanno registrato nel 2001 una frenata rispetto al buon andamento del 2000: l'export italiano è sceso infatti da 127 milioni di euro a 85 milioni di euro, soprattutto a causa della difficile situazione economico-finanziaria del paese. Nel corso del 2002 e nei primi mesi del 2003 non si è registrata una significativa ripresa delle esportazioni italiane, sebbene l'obiettivo dell'industria ceramica brasiliana di incrementare il proprio export soprattutto verso gli Stati Uniti, continua a rendere necessaria l'installazione di nuovi impianti e tecnologie avanzate.
Ufficio Stampa Acimac: tel 059/826268. Paola Giacomini, e-mail: stampa@acimac.it