Delegazione cinese nella sede Acimac

Nei giorni scorsi, presso la sede Acimac, si è svolta una cena di gala organizzata da Federmacchine e ICE alla presenza di dirigenti statali, imprenditori e giornalisti provenienti dalla Repubblica Popolare Cinese e interessati alle eccellenze tecnologiche italiane.

L'elegante cornice di Villa Marchetti - la nuova sede di Acimac, a Baggiovara (Modena) - ha ospitato la conclusione del progetto "Speciale Meccanica", promosso da ICE (Istituto italiano per il Commercio Estero) e Federmacchine (la Federazione che riunisce i produttori italiani di beni strumentali, della quale Acimac fa parte) per promuovere il sistema italiano dei fornitori di macchine e tecnologie di qualità.

Si è trattato di una missione durata dal 14 al 18 gennaio, che ha coinvolto numerosi opinion leader cinesi e che ha toccato le principali eccellenze industriali italiane, con particolare attenzione agli aspetti e impiantistici in diversi settori. La delegazione ha visitato gli stabilimenti produttivi di prestigiose realtà italiane quali la Brembo (sistemi frenanti), la Ermenegildo Zegna (abbigliamento), la G.D di Bologna (packaging) e alla Ducati, azienda campione del mondo in carica nel MotoGP. Si sono tenuti inoltre incontri bilaterali tra i delegati cinesi e le associazioni di Federmacchine, i rappresentanti di aziende, centri di ricerca, università.
Per il gran finale del tour, è stata scelta la prestigiosa sede di Acimac: la cena di gala si è svolta il 18 gennaio alla presenza del direttore Paolo Gambuli e del presidente di Acimac Pierluigi Ponzoni.

La delegazione della Repubblica Popolare cinese, comprendeva il Console economico e commerciale a Milano signora Lei Yuan, rappresentanti di agenzie statali quali il Trade Development Bureau, il National Development and Reform Commission e il China Council for the Promotion of International Trade; il direttore generale della China Machinery Industry Federation, Song Xiaogang; mass media quali il portale web statale www.china.com.cn e Beijing TV; professori universitari e imprenditori nei campi dell'editoria, dell'automobile, del packaging e della carta, del tessile, del legno e della ceramica.